Il cinema esteso di "Venezia a Napoli": un ricco contributo culturale

La rassegna "Venezia a Napoli" procede sfoderando pellicole dense di significati socio politico-culturali, cosa che ha sempre contraddistinto questa iniziativa nata nel capoluogo partenopeo nel 2011 come appendice della Mostra internazionale d'arte cinematografica - Biennale di Venezia. Ed è così che ho potuto ammirare un docu-film dedicato all'intensa carriera del regista francese Jean-Luc Godard presso la Sala Dumas del prestigioso Istituto Francese "Grenoble" di Napoli, dopo l'intervento iniziale del regista Cyril Leuthy. 

Ma la pellicola dedicata al regista francese recentemente scomparso è solo uno degli innumerevoli eventi previsti per "Venezia a Napoli". Infatti, sempre presso l'Istituto Francese, il giorno prima è stato proiettato il film "Pour la France!" (regista Rachid Hami, presente in sala) che narra un grave caso di lutto consumato nel servizio militare, figlio del 'nonnismo'. All'evento era presente anche la neo-console di Francia, nonchè Direttrice dell'Institut, Lise Moutoumalaya. L'evento inaugurale di "Venezia a Napoli" è stata invece la proiezione al Cinema Astra del drammatico e toccante film colombiano "Anhell 69" del giovane regista Theo Montoya.

La rassegna andrà avanti fino al 30 ottobre 2022, e per conoscere gli eventi e le sale che li ospiteranno vi rimando al sito ufficiale. "Venezia a Napoli" si contraddistingue per un'organizzazione tutta al femminile a partire dall'ideatrice e direttrice Antonella Di Nocera. L'università di Napoli "Federico II" mette a disposizione la storica Sala Astra di via Mezzocannone come sede principale degli eventi, mentre Ministero della Cultura e Fondazione Film Commission Regione Campania contribuiscono alla realizzazione in sinergia con la Parallelo 41 Produzioni. Da sottolineare le collaborazioni con tutti gli istituti linguistici e culturali della città campana come Cervantes, Grenoble, Goethe, Confucio, Accademia Belle Arti, CLA centro linguistico, MANN Museo Archeologico, ecc.