Vi presentiamo (grazie al servizio di Repubblica Viaggi) una carrellata di immagini molto belle direttamente dalla città di Kazan, la capitale del Tartasan, repubblica russa a prevalente popolazione musulmana. Si tratta di una delle più vecchie città russe (pensate che ha ben mille anni); essa è situata a circa 500 chlometri ad est della capitale russa Mosca, collocata sulla confluenza tra il Volga e la Kazanka. Purtroppo il verificarsi di recenti attentati, con vittime religiosi musulmani, hanno intaccato una tradizione di grande tolleranza etnico-religiosa, fino a ieri l'orgoglio di questa città con una demografia di poco più di un milione di abitanti. Una convivenza pacifica, che traspare da una semplice occhiata del tessuto urbano, a cominciare dal Cremlino (Patrimonio Unesco), il quale alloggia la moschea e la cattedrale ortodossa, l'una posta accanto all'altra. Per poi proseguire con le molte chiese di differente culto religioso, le quali costellano una città molto interessante, nonostante le immancabili memorie dell'architettura sovietica. Tra le foto si può notare anche una bella veduta della piazza sotto la moschea '' Qul Sharif '', sita all'interno del Cremlino di Kazan. Il Cremlino è sito Unesco World Heritage.
La traduzione letterale della parola tatara '' qazan '' è caldaia o calderone, o magari potrebbe derivare da qazğan, con significato di fossato, canale. Pare che i tatari considerano il nome correlato alla similarità geografica della loro città con una padella, vista la collocazione in una zona depressionale, sotto il livello del territorio circostante. Una leggenda più romantica ci narra invece l'aneddoto di una principessa tatara che avrebbe perso nel fiume una padella o un vassoio d'oro mentre lo stava lavando, nel posto dove in seguito sarebbe nata appunto la città di Kazan.
fonte: http://www.repubblica.it/viaggi/2012/07/27/foto/kazan_la_citt_multietnica_nel_cuore_russo-39816047/2/
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