Tra le tante iniziative che circolano a Mountain View, ce n’è anche una che riguarda la Rete nella sua caratteristica più intima, quella della trasmissione fisica dei dati. Si chiama Google Fiber ed è il primo vero progetto che vede Google nelle vesti di fornitore di banda larga. Lo scopo della grande G è infatti quello di realizzare un network decisamente più estremo rispetto a quello tradizionale, con velocità sino a un Gigabit al secondo. Una superstrada per le trasmissioni Internet, quindi, nella quale far transitare tutte le applicazioni più bandivore, dalla Tv su Internet ai servizi medicali in tempo reale. Annunciato per la prima volta nel febbraio del 2010, Google Fiber è ora pronta all'esordio. Sarà Kansas City la prima città a saggiare le doti del network che promette connessioni cento volte più veloci rispetto alla normale fibra ottica.
Lo ha comunicato la stessa azienda californiana, precisando che ci saranno tre tipologie di offerta rivolte agli utenti delle due aree metropolitane della città, nel Missouri e nello stato del Kansas: una pressoché gratuita (si pagheranno solo le spese di installazione una tantum) per navigare agli standard attuali di velocità (5Mbps), una da 70 dollari al mese per le connessioni a 1Gbps (più un Terabyte di spazio su Google Drive) e una da 120 dollari al mese (sempre da 1 giga al secondo) con l’aggiunta di Google TV. Per Big G lo scopo non è tanto quello di guadagnare sulla vendita dell’infrastruttura, ma di creare le condizioni migliori per il passaggio dei propri servizi di nuova generazione. Del resto, come hanno più volte sottolineato i vertici della società, la velocità media delle trasmissioni a pacchetto è di poco superiore a quella di 16 anni fa, quando Internet faceva capolino nelle case dei primi utenti.
fonte: http://mytech.panorama.it/google-fiber-ecco-la-super-fibra-da-1-giga-al-secondo
Lo ha comunicato la stessa azienda californiana, precisando che ci saranno tre tipologie di offerta rivolte agli utenti delle due aree metropolitane della città, nel Missouri e nello stato del Kansas: una pressoché gratuita (si pagheranno solo le spese di installazione una tantum) per navigare agli standard attuali di velocità (5Mbps), una da 70 dollari al mese per le connessioni a 1Gbps (più un Terabyte di spazio su Google Drive) e una da 120 dollari al mese (sempre da 1 giga al secondo) con l’aggiunta di Google TV. Per Big G lo scopo non è tanto quello di guadagnare sulla vendita dell’infrastruttura, ma di creare le condizioni migliori per il passaggio dei propri servizi di nuova generazione. Del resto, come hanno più volte sottolineato i vertici della società, la velocità media delle trasmissioni a pacchetto è di poco superiore a quella di 16 anni fa, quando Internet faceva capolino nelle case dei primi utenti.
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