leaderboard eAdv 728

Visualizzazione post con etichetta zurigo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta zurigo. Mostra tutti i post

domenica 4 novembre 2012

Immortalati gli atomi che si legano e formano la molecola

Una foto 'diciamo' di gruppo dettagliata ma particolarissima, che stupisce. Si tratta dell'immagine che immortala i singoli atomi che si legano per comporre una molecola. Una cosa mai fatto prima. L'evento è così importante da guadagnarsi la copertina della celebre rivista 'Science', uscita il giorno 14 settembre 2012.

Il fenomeno è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dei laboratori dell'IBM di Zurigo, lo stesso laboratorio che nel 2009 aveva ripreso per primo in assoluto una molecola singola ma senza vederci dentro. Questo team adopera i più perfezionati microscopi elettronici, gli AFM, Atomic Force Microscope. 


Per isolare la molecola da studiare dalle altre e fotografarla è stato utilizzato un ago speciale, una molecola di monossido di Carbonio, a sua volta individuata ed isolata col medesimo microscopio elettronico. 

Le misure di questo tipo sono veramente difficili, dato che qualsiasi perturbazione anche minima, una vibrazione, una molecola di altro materiale che entra nel dispositivo, distrugge l'esperimento. Per tale motivo il laboratorio è stato isolato da ogni perturbazione meccanica e il campione è stato tenuto a -268 gradi centigradi, temperatura vicinissima allo zero assoluto.

Perché proprio all'IBM, ci si potrebbe chiedere. Perché il prossimo passo sarà quello di esaminare un materiale che promette faville per l'elettronica, il grafene, costituito da una sorta di "tappeto" di singoli atomi di carbonio

lunedì 28 maggio 2012

Luoghi da visitare: GINEVRA (da 'L'Espresso')


Ha la più alta qualità della vita al mondo, il regista polacco Kieslowski la disegnò come una bella dama in ''Film Rosso'', il filosofo Jean Jacques Rousseau amava passeggiare nella zona antica della città ''perchè la marcia ha qualcosa che anima e ravviva le mie idee'', mentre Franz Liszt cercava di catturare, in questa città con l'acqua e la montagna intorno, le note per i suoi concerti. Siamo a Ginevra, dove l'omonimo lago abbraccia il fiume Rodano. Siamo nella città dell'economia, dell'istruzione, dei trasporti, siamo nel posto dove si vive meglio al mondo e soltanto per questo motivo meriterebbe una visitina.


Ma in realtà Ginevra, città degli orologi, del salone dell'auto e capitale della pace. mostra al visitatore non solo il suo simbolo, ovvero il ''jet d'eau'', un'affascinante fontana sul lago Lemano il cui getto genera una colonna d'acqua alta ben centocinquanta mt., non solo la Cattedrale di Saint Pierre, non solo la Place du Bourg de Four, la piazza più antica della città, il vero e proprio centro della città vecchia. Ginevra si mostra come una nobildonna e può essere scoperta passeggiando, in quanto i viali, le vie che costeggiano il lago, gli innumerevoli parchi, i singolari vicoli del centro storico sono un invito a vivere l'atmosfera di questa città, dalle numerose e grandi attività, in pieno relax. Non dimenticate di attraversare la Grand Rue, ove nacque il filosofo del secolo dei Lumi, una delle più antiche vie cittadine e di fare una visita alla sua casa natale.


Che cosa contraddistingue Ginevra agli occhi del mondo e della Svizzera? La sua rilevanza internazionale, ben più importante di qualunque altra città di 200'000 abitanti. Attualmente, la seconda città della Svizzera ospita una ventina di organizzazioni internazionali. Le missioni permanenti di oltre 160 Stati rappresentano i rispettivi governi presso le organizzazioni e le conferenze internazionali. Definita come «la più piccola delle grandi metropoli» o come «la città della pace», tra le altre cose Ginevra ospita la sede europea dell’ONU. I vialetti in riva al lago Lemano, i parchi, le antiche viuzze e le eleganti boutique sono un invito a piacevoli passeggiate. La Città di Ginevra ha la responsabilità finanziaria di una trentina di spazi e sale da spettacolo, di undici musei, della rete delle Biblioteche Comunali e della Biblioteca di Ginevra.
(a cura di giovanni scipioni da L'Espresso)
altra fonte: www.ville-geneve.ch