La bionda detective Rebecca Madsen è reduce da un intervento di polizia che è costato la vita al suo collega. Orfana del collega e sotto shock per il fattaccio, la giovane donna deve anche occuparsi di un omicidio. Recatasi sulla scena del delitto, fa appena in tempo a scoprire che l'anziano uomo inerme a terra si chiamava E. Tiller, dopo di che viene subito sollevata dall'incarico da un certo Emerson Hauser il quale rivendica la questione di sua competenza. Rebecca va via infastidita dall'atteggiamento dell'uomo, non senza prima aver sottratto dalla scena del crimine una cornice. Su quest'oggetto, Rebecca avrà la fortuna di scovare delle impronte digitali appartenenti a tale Jack Sylvane. Il nome non le dice nulla ma grazie a tale indizio, Rebecca scopre che Tiller, la vittima, era vice-direttore nel lontano 1963 della prigione di Alcatraz. Andando avanti con le indagini, Rebecca finisce sulle tracce di uno scrittore-fumettista di Alcatraz, ovvero il grosso dottor Diego Soto, con cui riesce ad organizzare un incontro fino a coinvolgerlo nella risoluzione del caso, sebbene questo non sia più di sua competenza. Inevitabilmente infatti le strade di Rebecca e del borioso Hauser sono destinate ad incrociarsi ancora, finché l'arrogante e misterioso agente federale non finisce per accettare suo malgrado la collaborazione dell'improbabile coppia composta da Rebecca e dal dottor Soto. Hauser non vuole svelare tutto ciò che conosce però è costretto a sbottonarsi un pò per il bene delle indagini, così Rebecca e Soto scoprono che Jack Sylvane in realtà è uno dei detenuti scomparsi da Alcatraz nella notte del '63, e che inspiegabilmente non è invecchiato per niente...(CONTINUA)
FONTE: http://storiedicinemaeserietv.blogspot.it/2012/02/alcatraz-riassunto-episodio-1x01-jack.html
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