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giovedì 20 settembre 2012

A Tokyo in scena la nuova Play-Station: ma non è low-cost


La nuova console PlayStation è più leggera, meno profonda e con un altro sistema di caricamento per dvd e blu-ray. La console 'made in Sony' fa il re-styling per la terza volta e si prepara ad essere lanciato sul mercato in due versione diverse. La prima con hard disk da 12gb attesa per il 12 ottobre, la seconda che uscirà il 28 settembre destinata agli appassionati con disco da ben 500gb. Ma chi si aspettava una PlayStation low cost sotto i 200 euro è rimasto deluso. Durante la conferenza-stampa che da il via al 'Tokyo Game Show', ossia la fiera dedicata ai giochi elettronici, la multinazionale del Sol Levante ha rilasciato infatti i prezzi: rispettivamente 229 euro e 299 euro. E questo significa che la versione più economica avrà un costo di appena venti euro di meno rispetto a quella in commercio con hard disk da 160 Gyga-Byte.

Le due nuove PlayStation 3, sul mercato sia in bianco che in nero all'inizio soltanto in Giappone, ereditano da quella di prima tutti i requisiti tecnici. Cambiano però la profondità, il design e il peso che scende in modo significativo passando da 2kg e 700 gr. a due chili (due chili e cento grammi per quella con hard disk da 500gb). Più piccole del 50 per cento rispetto alla prima versione del 2006 e del 25 per cento rispetto alla Ps3 Slim del 2009. Per il mercato nipponico e per quello statunitense la versione da 12gb non è prevista. Al suo posto una Ps3 da 250gb a 269 dollari o 24,980 yen, che affiancherà quella da 500gb da 299 dollari o 29,980 yen, venduta alla stesso prezzo dell'attuale da 160gb.

Questo nuovo look implica che la Sony, almeno per i prossimi due anni, non immetterà sul mercato nessuna console di prossima generazione. Mentre la Microsoft dovrebbe svelare la sua nuova Xbox a giugno e la Nintendo farà arrivare nei negozi europei la Wii U il 30 novembre a partire da 260 euro. Ancora una volta la Sony si troverà quindi ad inseguire i concorrenti, che l'hanno sorpassata nel corso degli ultimi anni, anche se in futuro potrà abbasserà il prezzo della PlayStation facendola diventare 'a basso prezzo' e ancora più appetibile. Nel frattempo a ottobre ai consumatori europei verrà dato accesso al PlayStation Store, lo store online di film, musica e giochi, via smartphone dotati di sistema operativo Android di Google.


Il design, elegante come al solito, adotta una cover scorrevole per i Blu-ray mantenendo le linee curve tradizionali. Resta forse più riuscito il look della slim di tre anni fa, ma è questione di gusti. Probabilmente Sony, nel prossimo anno, taglierà ulteriormente il prezzo della sua macchina, così da renderla “low-cost” e accessibile a chiunque, nel tentativo di conquistare nuovi giocatori. In tempi di crisi, una console poco costosa e così potente farebbe gola a molti. La mossa di Sony lascia intendere che per la Ps4 si dovranno attendere ancora quasi due anni: se Nintendo lancerà a brevissimo Wii U e Microsoft presenterà l’erede della Xbox360 a giugno 2013, la casa di Tokyo dovrà nuovamente inseguire gli avversari, che partiranno avvantaggiati.

( a cura di jaime d'alessandro da 'la repubblica'  )

mercoledì 19 settembre 2012

Videogames: tutti in attesa per 'Assassin's Creed 3'


Assassin’s Creed 3 si presenta al pubblico che da sempre ama il genere di avventura e di azione come un qualcosa di davvero innovativo e che con tutto quello che porterà al suo interno riuscirà sicuramente a piacere nel modo più completo. Per tutto ciò bisognerà però pazientare e attendere l’uscita del videogame, il quale sarà sul mercato dal giorno 31 Ottobre.

Punto centrale di questa edizione del gioco sono i combattimenti via mare. Il nuovo motore grafico consente soluzioni inedite per la software house. E non si tratta di scontri fra coloni e madrepatria britannica, ma fra Templari e Assassini, nell’ambito dei quali Connor potrà fare uso di un larga scelta di armi. All’interno del gioco la situazione non è sempre semplice, infatti, in alcuni casi, si dovranno per forza affrontare delle dure sfide per proseguire poi nell’avventura e poter sbloccare così nuove situazioni. La grafica di gioco rispetto alle due saghe passate è migliorata di molto. Come sappiamo esistono tre grandi zone da esplorare nel gioco: Boston, New York e la frontiera. Ogni zona sarà caratterizzata da un ambiente diverso con le città piene di passanti, carri ed edifici e la frontiera con la sua fauna e flora. Ogni nuovo ambiente disporrà di nuovi nascondigli e nuove opzioni per sfuggire ai soldati che ci braccano.

Un intero gruppo di obiettivi è dedicato alla nuova modalità chiamata Homestead, che vedrà Connor impegnato ad arredare la propria dimora decorandola cone le invenzioni di Benjamin Franklin. Si potranno perfino reclutare artigiani e personaggi extra da far vivere nel palazzo, presumibilmente per sbloccare bonus specifici. La nave chiamata Aquila potrà essere potenziata e ci sarà la solita lista di quest secondarie da portare a termine. Per la prima volta nella serie ci sarà anche una missione da giocare dopo i titoli di coda, come una sorta di epilogo interattivo.


Il passaggio dall’estate all’inverno introduce un nuovo elemento che avrà un impatto diretto sul gameplay: la neve ci rallenterà e ci esporrà ai molti pericoli della foresta come gli animali che la popolano ma ci renderà più vulnerabili anche ai soldati. L’aspetto interessante è che non saremo gli unici a essere rallentati dalla neve e i nostri inseguitori faranno fatica a starci dietro o a difendersi se sfrutteremo l’agilità di Connor muovendoci sui rami degli alberi. Dovremo quindi pensare a una nuova tecnica di assassinio ogni volta che l’ambiente cambierà.

Le novità al suo interno ne sono molte come ad esempio molte città che rispecchieranno molti temi architettonici e si sarà quindi a contatto con la storia come ad esempio Gerusalemme, Firenze o Roma per andare poi in città un po’ più selvagge dove si andrà poi a contatto con situazioni critiche e si andrà a contatto con elementi della natura a volte anche molto pericolosi. Attraverso la sua pagina Facebook, Ubisoft Italia ha confermato chi sarà il doppiatore di Connor, il protagonista di Assassin's Creed III, nella versione italiana. Si tratta di Riccardo Onorato, già voce di Jude Law, Ewan Mc Gregor, Mark Wahlberg, ed altri attori famosi. Assassin’s Creed 3 uscirà il 31 ottobre per le console PS3 e Xbox 360, il 23 novembre per PC e il 30 novembre per Wii U.

fonti: www.gametab.it, www.eurogamer.it e www.buddhagaming.it

lunedì 3 settembre 2012

Produttori di videogames divisi dai pareri su Windows 8

Windows 8 ancora deve cominciare la sua epoca, ma nel gotha degli sviluppatori di videogames c'è un importante dibattito in corso. Al punto che la comunità sembra essersi già divisa nella più classica delle contrapposizioni: apocalittici contro integrati. Da una parte Gabe Newell, deus ex machina di Valve e della piattaforma di gioco Steam, il quale ha definito il prossimo Windows 8 una "catastrofe". Dall'altra Peter Moore, capo di EA Sports, che attende il sistema operativo Microsoft quasi come un nuovo Messia.   Previsto per il 26 ottobre 2012, al costo di 40 $ per l'aggiornamento digitale e di 70 in versione disco, Windows 8 rappresenta un netto salto evolutivo per il colosso di Redmond. Si tratta di un sistema operativo in gran parte riscritto, ma soprattutto basato su un'esperienza d'uso molto diversa rispetto al passato, a partire dalla nuova interfaccia "Modern UI", prima conosciuta come "Metro". 

"Credo che Windows 8 sarà una sorta di catastrofe per tutti coloro coinvolti nell'ambiente Pc", aveva affermato lo scorso luglio Gabe Newell alla Casual Connect Game Conference di Seattle. "Ritengo che perderemo alcuni dei produttori di primo piano, che usciranno dal mercato. E penso che, per parecchia gente, i margini di guadagno saranno sgretolati". Al centro delle critiche di Newell, l'ipotesi che Windows sia destinato a diventare un sistema operativo con sempre più vincoli, sulla falsariga del Mac OS di Apple. O peggio, delle console Sony, Microsoft e Nintendo. "Ho l'impressione che ci sia la forte tentazione di chiudere la piattaforma", dichiarò il guru di Valve, parlando del rischio di nuove barriere burocratiche e tecnologiche per le terze parti.
In particolare, gli sviluppatori sembrano essere preoccupati per il nuovo Windows Store 3, il negozio online integrato nel sistema operativo, che potrebbe costringerli a passare attraverso Microsoft per l'approvazione e la vendita del loro software. E che imporrà delle royalty tra il 20% e il 30%, in base ai volumi di vendita delle applicazioni. "Se questo si verificherà - aveva proseguito Newell - bisognerà avere delle alternative". Da qui, la volontà di Valve di supportare sempre più Linux, piattaforma aperta per definizione, come una strategica via di fuga in caso di una crisi nei rapporti con Microsoft. 
Nei mesi scorsi, Brad Wardell, Ceo di Stardock, era stato ancora più critico rispetto ai colleghi, definendo Windows 8 inadatto a un'esperienza di gioco, elencando al riguardo tre motivi chiave. Primo, la sua natura "schizofrenica", in ambiguo equilibrio tra il sistema operativo per desktop e quello per tablet. Secondo, la "detestabile" tendenza a forzare le applicazioni a schermo pieno. Terzo, il fatto di essere un "incubo in termini di usabilità". Un giudizio estremo, in realtà assai discrepante rispetto alle valutazioni da parte della stampa specializzata, finora piuttosto positive. Dall'altra parte della barricata, nel frattempo, c'è chi attende con impazienza Windows 8. Parola di Peter Moore, direttore di EA Sports, che ha prontamente dichiarato la sua fedeltà a Redmond. "Qualsiasi soluzione che permetta di adottare velocemente più piattaforme di gioco è positiva per Electronic Arts", aveva spiegato Moore. 
La scelta di Electronic Arts di schierarsi con Redmond non stupisce. La software house di Redwood City ha dimostrato di volersi orientare sempre più al mercato del digital download, agli smartphone e ai tablet, riducendo invece i volumi del settore retail, ovvero i videogiochi in formato disco. E Windows 8 potrebbe rappresentare uno strumento ideale per perseguire questi obiettivi a lungo termine. Il nuovo sistema operativo, in primis, garantirà un'innovativa ambivalenza desktop-tablet. Inoltre, come annunciato all'ultimo Windows Phone Summit, permetterà di convertire velocemente il software sviluppato per iOS e Android.  Intanto, cinquanta milioni di videogiocatori Pc attendono risposte. Nessuno minacci la libertà di Windows, ha tuonato Newell, in caso contrario viva Linux. Sembra una disputa per i diritti digitali, ma in realtà è soprattutto una questione di denaro. La battaglia dei videogiochi su Pc sarà combattuta a colpi di royalties. 
( a cura di ivan fulco )
fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/09/03/news/windows_8_videogame-41213938/

giovedì 9 agosto 2012

Amazon si lancia anche nel mondo dei videogiochi

Il colosso Amazon si è deciso a tentare di ritagliarsi uno spazio anche nel mercato dei social game. E per fare ciò ha lanciato un nuovo dipartimento, chiamato Amazon Game Studios. Lo scopo di Bezos e company è quello di sviluppare "giochi innovativi, divertenti e ben strutturati". "Sappiamo che tanti nostri clienti amano giocare con video-giochi, compresi quelli gratuiti e social - fa sapere l'azienda - e crediamo che grazie al know-how di Amazon siamo in grado di offrire una grande esperienza fruibile in qualsivoglia momento". Oltre alle conoscenze di base da cui può partire, d'altro canto, lo store digitale comunica di voler assumere nuovo personale.
Ecco il primo titolo offerto da Amazon, è '' Living Classics '': si tratta di un gioco per Facebook che narra di una famiglia di volpi che viaggiano attraverso classici della letteratura, come Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Mago di Oz, coinvolti in una serie di sfide da far affrontare ai video-utenti. Amazon potrebbe aver individuato un momento di debolezza da parte degli operatori principali del settore: Zynga, per esempio, è al centro di vari procedimenti legali dovuti alla proprietà intellettuale che, fondati oppure no, mettono in luce una specie di crisi innovativa del settore, piegato su idee di giochi spesso fin troppo simili tra di loro.