Scegliendo il nome di un formichiere, il pangolino, e dandogli l'attributo di meticoloso ("precise"), Canonical ha lanciato Ubuntu 12.04, la sedicesima versione della fortunata distribuzione Linux "veloce, sicura ed elegantemente semplice", come recita il claim sul sito. Come al solito sarà possibile scaricarla gratuitamente dal sito ufficiale italiano e installarla liberamente su un computer desktop, portatile, su un netbook o sul proprio tablet. E, quando l'ecosistema del progetto sarà completo, anche su una Tv, su uno smartphone o sui navigatori delle automobili. Con Ubuntu 12.04 si fa sempre più chiaro l'obiettivo del progetto: quello di creare un ambiente, libero e open source, basato su sistema operativo leggero e versatile e su un'interfaccia coerente, non a caso chiamata Unity, che sia in grado di adattarsi ad ogni tipo di schermo. Ubuntu 12.04 è una versione LTS (long time support), ciò significa che è considerata abbastanza matura e stabile da poter ricevere un supporto dal produttore per 5 anni al posto dei 18 mesi delle versioni standard. Come ogni versione LTS, le modifiche sono state indirizzate soprattutto a migliorare la stabilità e a smussare le imperfezioni che a cambiare il sistema. Ma le novità non mancano.
L'interfaccia Unity ha ricevuto leggeri ritocchi che ne migliorano l'usabilità, mentre la dash, il pannello che si apre facendo clic sul pulsante Ubuntu, e che sostituisce il classico menu di avvio, ha migliorato l'organizzazione delle icone e aggiunto un nuovo pannello Video che permette di cercare video all'interno del computer o su servizio di condivisione di filmati online come Youtube o Vimeo. Unity, che rende il desktop di un computer molto più simile a quello di un tablet, ha ricevuto sin dalla sua introduzione diverse critiche. Ma versione dopo versione i miglioramenti sono sempre più visibili. Sebbene soffra di piccole integrazioni, in Ubuntu 12.04 Unity è precisa e veloce. Nei computer più datati l'interfaccia 3D può essere poco fluida, ma in fase di login, e rinunciando a qualche effetto speciale, è possibile passare alla quasi identica visualizzazione 2D per dare respiro al sistema.
L'Hud, acronimo di Head-Up Display, è una delle novità che rendono Unity più usabile. La funzionalità è pensata per sostituire gli attuali menu delle applicazioni, utilizzati sin dalle interfacce sviluppate dal Parc di Xerox negli anni '70. L'utilizzo è davvero semplice: quando si lavora con un'applicazione, si può premere il tasto Alt della tastiera per far comparire una casella nella quale digitare l'azione che si intende eseguire. L'Hud mostrerà, in un elenco, tutti i possibili comandi riguardanti quell'azione. Se si è in un browser e si digita "scheda", l'Hud mostra "Apri nuova scheda", "Chiudi scheda" e così via. L'Hud non è disponibile in tutti i software (non nella suite di produttività LibreOffice ad esempio), ma, dove c'è, funziona bene. A migliorare l'usabilità anche il miglioramento degli shortcut, le combinazioni di tasti che velocizzano l'esecuzione delle attività più comuni. Per visualizzare l'elenco di tutti questi comandi basta ora tenere premuto per qualche secondo il pulsante Super sulla tastiera (più noto come tasto Windows)...(CONTINUA)
(a cura di francesco caccavella da La Repubblica)
fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/04/26/news/ubuntu_precise_pangolin-33986667/
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