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sabato 8 settembre 2012

L'iPhone dovrebbe essere dotato di connettività LTE: Samsung promette battaglia

L’iPhone 5, il nuovo smartphone di Apple, sarà compatibile con le reti 4G LTE, portando così agli utenti performance in connettività estremamente migliorate rispetto alle generazioni antecedenti del dispositivo: parola di Wall Street Journal. Così facendo, inoltre, Apple va a chiudere un importante gap tecnologico nei confronti delle altre case produttrici, i cui smartphone LTE sono sul mercato ormai da tempo. La tecnologia LTE (Long Term Evolution) è un'introduzione alla Rete 4G, ma non ne è ancora un sinonimo. LTE rappresenta una formula di avvicinamento alla nuova generazione delle tecnologie di connettività che permetterà prestazioni molto più elevate rispetto agli standard odierni. I terminali LTE potranno presumibilmente navigare in prospettiva con ampiezza di banda pari a qualche decina di Mbps (la promessa H3G è di raggiungere i 100 Mbps), portando così sul device video, contenuti in streaming, servizi online, cloud computing e molte altre funzionalità oggi impossibili da asservire.

Si tratta di uno standard purtroppo ancora frastagliato, con almeno 36 tipi di banda diversa previsti sulle reti di tutto il mondo (il che costringe i chip ad una tecnologia fatta di voli pindarici per riuscire a contemplare tutte le necessità). Tuttavia si tratta di una direzione già segnata e per il superamento di uno standard di connettività con il suo successivo è soltanto una questione di tempo. Il colosso di Cupertino aveva già portato avanti i propri primi esperimenti 4G, ma la cosa si è svelata problematica sul profilo promozionale.
Le reti compatibili erano solo quelle USA ed il vanto “4G” del nuovo iPad fu bocciato da più authority (soprattutto UK e Australia) per il messaggio ingannevole degli spot della Mela.  Con la nuova avventura Apple vira verso una copertura internazionale della connettività LTE e la maggior parte del mercato odierno di connettività mobile a banda larga sarà coperta dall’offerta di iPhone 5. Le fonti sentite dal Wall Street Journal non hanno svelato nulla di più a tal proposito, ma è noto il fatto che i mercati maggiori in termini di 4G siano gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud. 

Tuttavia, Samsung è sempre una minaccia per la Mela Morsicata. Se Apple avesse deciso di dotare l’iPhone 5 di LTE, il gruppo sudcoreano scaglierà i propri brevetti contro Cupertino. Samsung avrebbe infatti in dote circa il 10% dei brevetti necessari all’implementazione della nuova connettività e farà sicuramente il possibile per renderli indigesti ai legali della controparte. La battaglia è destinata pertanto a prendere piede fin dal prossimo 12 settembre, giorno in cui l’iPhone 5 sarà svelato al pubblico da Tim Cook (per giungere poi sul mercato probabilmente entro il 21 settembre ed in Italia il 5 ottobre). L’appuntamento è come da tradizione allo Yerba Buena di San Francisco.

martedì 4 settembre 2012

Con i modelli Lumia, Nokia si candida come serio concorrente di Apple e Samsung

Si preannuncia un autunno bollente per il mondo degli smartphone. Preceduti dai verdetti nella "guerra dei brevetti" tra Apple e Samsung riguardo ai prodotti già sul mercato, e che ha visto il primo round giudiziario andare all'azienda di Cupertino, ecco gli appuntamenti coi nuovi prodotti in arrivo: ha cominciato il colosso coreano all'Ifa di Berlino, con il Samsung Ativ S, si continua con la finlandese Nokia (nell'evento "Things are about to change", "le cose stanno per cambiare" assieme a Microsoft a New York) presentando i nuovi modelli di Lumia equipaggiati con Windows Phone 8 per arrivare il 12 di settembre con l'atteso lancio dell'iPhone 5 e i suo sistema operativo iOS6. 

Dietro ogni novità si cela una lotta senza esclusione di colpi per conquistare spazio uno dei mercati più ambiti del mondo della tecnologia. Adesso dunque tocca a Nokia, il terzo incomodo tra i giganti Apple e Samsung. Il colosso scandinavo, per uscire dalla crisi in cui è precipitata negli ultimi anni, ha abbracciato per i suoi smartphone la filosofia di Windows Phone. E l'unico competitor europeo rimasto in gara in questo segmento dominato da Samsung e il mondo della Mela morsicata.

Intanto, l'azienda finlandese (che resta comunque la seconda produttrice al mondo dopo Samsung, se si parla di tutti i cellulari e non solo smartphone) ha beneficiato in Borsa del verdetto favorevole ad Apple. Poi ci sono le vendite dei Lumia, la serie di smartphone che monta il sistema operativo messo a punto da Redmond, raddoppiate nel secondo trimestre dell'anno. Windows Phone 8, in arrivo in autunno a ruota del fratello maggiore Windows 8, si annuncia come un sistema più maturo e completo del suo predecessore. 
Vedremo se questa miscela tra hardware tradizionalmente di alto profilo come quello di Nokia e il nuovo sistema operativo Windows, riuscirà a trasformare il "terzo incomodo" in un'alternativa valida al mondo Apple contrapposto a quello Samsung/Android. Il ritardo con cui uscirà il pur interessantissimo Blackberry 10, nei primi mesi del 2013, potrebbe aiutare. Microsoft ha supportato questo sforzo dell'azienda finlandese e continuerà a farlo. Sapendo di avere un prodotto che non rischia di finire nelle aule di tribunale, visto che si discosta dai sistemi Apple e Google, e che questa nuova versione di Windows e Windows Phone 8 appare in grado di fornire un'esperienza all'utente niente male con la marcata integrazione tra i vari servizi. Il fatto che quasi certamente domani sul palco a New York ci sarà anche Steve Ballmer, Ceo di Microsoft, dice proprio questo e conferma l'impegno per l'azienda guidata da Stephen Elop (con un passato a Microsoft). 
Il modello di fascia alta, il Lumia 920, dovrebbe essere dotato di uno schermo Amoled molto più grande del precedente: 4,5 pollici con risoluzione di 1268x768 pixel. E ancora, chip dual core da 1,5 Mhz, 32 GB di capienza con 1 GB di ram e tecnologia Nfc (Near Field Communication). Ma la novità sarà rappresentata dall'utilizzo della tecnologia PureView per la fotocamera, molto più dei sensori di cui dispongono gli smartphone ora in commercio. 

fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/09/04/news/nokia_microsoft_windows-41918220/

domenica 2 settembre 2012

Il doppio aspetto della nuova tv: schemi OLED e 4K

Appena 3 anni fa erano seminascosti, in quanto piccoli in fatto di formato e per lo più in forma di prototipo, fra giganteschi apparecchi Lcd/Led e plasma. Relegati all'ombra della doppia rivoluzione 3D e Smart Tv. Quest'anno a Ifa gli schermi Oled hanno una vetrina ben più vistosa, perché sia Samsung che Lg hanno scommesso sui pannelli illuminati a diodi organici e oggi se ne vedono i frutti. Le 2 società sudcoreane hanno mostrato i rispettivi modelli da 55 pollici (serie ES9500 per la prima e 55EM900 per la seconda) contendendosi a suon di slogan la palma di televisore Oled più grande e più sottile del mondo. Quello di Samsung sfoggia pregi come il rapporto di contrasto illimitato e una brillantezza dei colori superiore del 20 per cento rispetto a un normale Tv Led, passo in avanti proveniente dal fatto che i sub-pixel sono auto-illuminati.

I plus di questo Oled sono vari: assenza di sfocature anche nelle scene più movimentate, profondità dei neri, design ricercato, presenza a bordo della tecnologia che abilita i comandi vocali e gestuali. C'è però una funzionalità che può essere vista come ulteriore valore aggiunto e si chiama Multi View. E cioè un sistema che sfrutta la tecnologia stereoscopica 3D (e relativi occhialini con cuffie integrate) per permettere a due persone di visualizzare simultaneamente sullo stesso schermo due programmi differenti provenienti da fonti diverse (per esempio un canale del digitale terrestre con uno satellitare o un film in Blu ray) e di ascoltarne il relativo sonoro.
La scelta del 55 pollici è dettata dalla convinzione che lo spazio di mercato per un prodotto "premium" ci sia: oggi in una logica di nicchia e fra qualche anno in una prospettiva di mass market, non appena le economie di scala (Samsung potrebbe produrre i pannelli anche per conto terzi) consentiranno di abbassare i prezzi di listino al consumo. L'era delle Tv Oled grande formato è dunque cominciata ufficialmente e per ciò che riguarda Samsung non prende certo corpo sotto il cappello del 3D, che anche su questi apparecchi va considerata una funzione della piattaforma Smart Tv. Di esperienza di visione tridimensionale coinvolgente parla invece Lg per celebrare le doti del suo Oled da 55 pollici (prezzo di listino nell'ordine dei 6mila ero) con spessore di soli quattro mm. La tecnologia 3D e le funzioni Smart Tv sono una specie di dogma per la visione dell'intrattenimento da salotto dell'azienda coreana, tanto da essere considerate punti di forza anche nell'altro prodotto di punta ammirabile a Ifa, e cioè l'84 pollici ultra definition 4K.

venerdì 31 agosto 2012

L'integrazione di Dropbox con i dispositivi Samsung

Dropbox, un servizio offerto Gratis che permette agli utenti di portare ovunque con sé e condividere facilmente documenti, foto e video, ha comunicato oggi un'integrazione con i dispositivi recentemente lanciati da Samsung, Galaxy Camera e Galaxy Note II. Grazie a questa integrazione, gli utenti di Dropbox potranno ora usufruire di una sincronizzazione di contenuti fluida su ogni dispositivo targato Samsung. Il modello di punta Galaxy S III e la linea di tablet Galaxy di Samsung sono stati immessi nel mercato con Dropbox già incorporato. Questo vuol dire che, al primo avvio dello strumento, agli utenti sarà chiesto se vogliono che Dropbox sincronizzi in modo automatico le loro foto e filmati in modo da poter avere i propri ricordi sempre con sé.
“Quello che ci preme maggiormente è dare ai nostri utenti l'opportunità di usufruire di un'esperienza assolutamente priva di qualsiasi inconveniente a prescindere da quale dei loro numerosi dispositivi stiano usando e questa collaborazione dimostra il nostro impegno comune nel voler offrire agli utenti Samsung la miglior esperienza possibile”, ha dichiarato Lars Fjeldsoe-Nielsen, responsabile della divisione Mobile Business Development presso Dropbox. “L'integrazione con le più recenti versioni di Galaxy Note II e Galaxy Camera con funzionalità 4G e Wi-Fi fa sì che gli utenti di Dropbox possano essere certi di avere con sé le proprie foto e i propri video sempre e ovunque”.

Con questa integrazione, gli utenti potranno usufruire dell'innovativo servizio Dropbox in entrambi i dispositivi Galaxy Camera e Galaxy Note II. Per la prima volta in assoluto, Galaxy Note II sarà inoltre in grado di sincronizzare automaticamente le foto e i video archiviati in Dropbox tramite l'applicazione Galleria. Ciò significa che, semplicemente aprendo la Galleria, gli utenti potranno accedere senza alcuna difficoltà alle fotografie già archiviate in Dropbox. Subito dopo aver aperto la propria galleria di foto e video, ognuno potrà così fruire di un'esperienza personalizzata.

fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/bw/2012-08-31_131438145.html

Ora è Samsung a portare Apple in tribunale: si parla di LTE

Adesso pare che sia Samsung a portare Apple in tribunale. Una nuova puntata della telenovela che riguarda il colosso sudcoreano e la Mela di Cupertino si chiama 'LTE', ossia la metodologia per la connettività di ultima generazione, quel 4G che nel nostro Paese non ci sarà sino all'anno 2013 ma che già è presente negli Stati Uniti. E Samsung - la quale ha più del 10 per cento dei brevetti collegati all'LTE - ha comunicato che citerà in giudizio la Mela se lancerà sul mercato uno smartphone LTE. Ovvero l'iPhone 5 che dovrebbe essere presentato il 12 settembre 2012 e arrivare nei negozi Usa il 21 settembre.
Si tratterebbe di un vero e proprio terremoto: il problema per Apple è che Cupertino sull'Lte non ha la padronanza. Gli specialisti del settore, oltre a Samsung, sono Nokia (con il 18,9 percento di brevetti collegati) e Qualcomm, che produce i processori di molti dispositivi Android e Windows Phone e che ovviamente spera che i cellulari non Apple restino sul mercato.
E per Samsung giungono belle notizie da Tokyo. Infatti, il colosso coreano non ha violato i brevetti della Apple: lo ha deciso il tribunale della capitale giapponese chiudendo uno dei tanti contenziosi legali tra la Mela Morsicata e Samsung. Secondo il magistrato, le tecnologie per gli smartphone Galaxy e i tablet del gruppo sudcoreano "non costituiscono una violazione" dei brevetti di Cupertino.
La decisione presa dal tribunale distrettuale di Tokyo segue quella di una settimana fa in base alla quale la giuria della corte di San Jose, in California, ha condannato Samsung al pagamento di danni alla Apple per 1,05 miliardi di dollari, dopo averla giudicata responsabile della copiatura delle caratteristiche principali di iPhone e iPad.

La decisione in Giappone, secondo le valutazioni del giudice distrettuale Tamotsu Shoji, libera lo smartphone Galaxy e un tablet dalla violazione dei brevetti della Casa di Cupertino sulle modalità di sincronizzazione dai dati musica e video verso i server. Apple e Samsung stanno combattendo per il controllo del ricco mercato degli smartphone, stimato nel 2011 in oltre 200 miliardi di dollari, a colpi di carte bollate in quattro continenti. 

fonte:http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/08/31/news/samsung_vuole_bloccare_l_iphone_5_portando_apple_in_tribunale_per_il_4g-41743021/

giovedì 9 agosto 2012

Samsung lancia il tablet col pennino (da Repubblica)

Non soltanto dita: si tratta della scommessa del colosso sud-coreano Samsung nel proporre un nuovo modello di tablet, ovvero il Galaxy Note 10.1. Fratello maggiore del Galaxy Note, il telefonino con lo schermo grande da 5,4 pollici, il Note 10.1 giungerà negli store di tutto il pianeta sin dal mese di agosto 2012, mentre per l'Italia ancora non c'è una data ufficiale di lancio (che dovrebbe comunque essere entro la fine dell'estate). 
Fornito di sistema operativo Android (ultima versione l'Ice Cream Sandwich), la vera differenza rispetto a tutti gli altri tablet è il pennino integrato, la S-pen, con tutti i programmi di Samsung dedicati alla scrittura e al disegno manuale, senza dover scaricare applicazioni terze o acquistare un pennino esterno. Come tutti i tablet, il confronto con l'iPad è d'obbligo: il Note 10.1 possiede un processore quad-core contro il dual-core dell'iPad (che però assicura grafica da quad-core); è appena più leggero del tablet Apple (circa 60g in meno, 600 contro 660); monitor da 10,1 pollici contro il 9,7 dell'iPad. Molto bassa invece la risoluzione dello schermo, 1280x800 contro i 2048x1536 del display Retina del colosso di Cupertino.
fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/prodotti/2012/08/08/foto/galaxy_note_10_1_tablet_pennino-40581219/1/

domenica 22 luglio 2012

Un giudice ordina a Apple di far pubblicità al tablet Samsung

La settimana passata, il giudice Colin Birrs è salito alla ribalta per la particolare motivazione con cui respingeva le richieste della Apple in merito alla presunta infrazione dei brevetti di iPad da parte di Samsung. Secondo il giudice, il tablet sudcoreano, ovvero il Galaxy Tab, non è così "cool" e ''trendy'' da rappresentare una copia dell'iPad: la parola usata era proprio "cool", termine parecchio informale per una Corte. E a sette giorni di distanza, Colin Birrs torna sulla faccenda con la stessa carica: "Apple deve realizzare delle pubblicità in cui afferma che Samsung non ha copiato i brevetti di Cupertino", ha dichiarato il giudice dell'Alta Corte dell'Inghilterra e del Galles. Secondo il giudice Birrs, Apple deve in pratica fare pubblicità a Samsung. Sarebbe la prima volta nella storia: è come se la Coca Cola fosse obbligata a comunicare al mondo che anche la Pepsi è un buon prodotto (e viceversa). 

Il giudice ha espressamente chiesto ad Apple di acquistare spazio sui giornali britannici e aprire una pagina sul suo sito, per specificare che Samsung non ha copiato i design di Cupertino, e correggere ogni possibile interpretazione di questo pensiero. Il messaggio dovrebbe rimanere sul sito di Apple per 6 mesi. Dalla 'mela morsicata' per adesso non filtra alcun commento. Pure la Samsung ha avuto la sua dose: Birrs ha respinto la richiesta di Samsung di proibire ad Apple di continuare a dichiarare che i suoi brevetti siano stati violati. "Apple ha diritto a sostenere la sua opinione", dice il magistrato, bloccando ogni tipo di richiesta in questo senso degli avvocati di Samsung, che sostenevano come "l'uso dei brevetti in senso così generico da parte di Apple potrebbe bloccare lo sviluppo tecnologico in assoluto", sostenendo che la vaghezza con cui i brevetti Apple delineerebbero le tecnologie rende di fatto ogni funzionalità comunemente intesa come un'invenzione di Cupertino.
fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/07/21/news/apple_faccia_spot_pro-samsung_il_giudice_birss_fa_ancora_discutere-39357699/

mercoledì 30 maggio 2012

Lo smartphone 'a misura d'uomo' della Samsung (da Repubblica)

Finalmente la spasmodica attesa è terminata e, dunque, dopo mesi di indiscrezioni, congetture e opinioni, anche gli utenti italiani potranno gustarsi il nuovo Samsung Galaxy S III, ovvero il successore dell'S II, che continuerà a essere commercializzato anche se con un prezzo ridotto (si parla di circa cento euro in meno). "Samsung investe in modo costante e cospicuo in ricerca e sviluppo per offrire prodotti e soluzioni avanzate come il Galaxy S III", dice Carlo Barlocco, Vice President Telecom and Network & IT Divisions di Samsung Electronics Italia, "Con questo smartphone si punta decisamente sulla centralità dell'utente, tanto che il claim che lo accompagna è "designed for human", a misura d'uomo: un connubio ideale tra potenzialità hardware e funzionalità software per aiutare l'utente nelle attività quotidiane di comunicazione e condivisione".
Il Galaxy S III si presenta con caratteristiche tecniche di rilievo: processore quad-core, display Super Amoled (1.280x720) da 4,8 pollici, sistema operativo Ice Cream Sandwich e fotocamera da otto mega-pixel con flash LED, stabilizzatore d'immagine e una notevole velocità di scatto, che consente di riprendere con facilità anche gli oggetti in movimento. Il tutto "compresso" in 8,5 millimetri di spessore per 134 grammi di peso. Ma al di là dei meri numeri, sono le funzionalità che fanno la differenza, come la presenza del sistema di riconoscimento vocale, S Voice, di fatto la risposta alla tecnologia Siri dell'i-Phone, ma già disponibile in lingua italiana. Oltre a permettere la ricerca di informazioni, funzioni per il controllo del dispositivo e dei comandi come la riproduzione dei brani preferiti, alzare o abbassare il volume, inviare messaggi di testo e mail, organizzare l'agenda, fare una ricerca in Internet o avviare automaticamente la fotocamera e scattare una fotografia...(CONTINUA)
(a cura di maria luisa romiti da 'la repubblica')
FONTE: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/05/29/news/samsung_siii-36160661/