Di aerei supersonici e stratosferici si parla di continuo ma - defunto il Concorde - i tempi reali di un viaggio tra le nuvole tra Roma e New York (ad esempio) sono rimasti uguali a quelli di quarant'anni fa. A salire sul podio dell'innovazione sono invece sempre di più i ''vecchi'' treni, ovviamente in versione hi tech. Un pò lo vediamo anche adesso, con quelli ad Alta Velocità con cui andiamo da Roma a Milano in meno di tre ore. E, almeno in teoria, i treni di domani potrebbero farci compiere il giro della Terra in appena sei ore, spostandosi alla velocità di 6.500 chilometri orari.
Il progetto si chiama Ett (Evacuated Tube Transport) ed è brevettato dalla compagnia americana Et3. L'obiettivo è quello di trasformare i tradizionali vagoni in capsule ultra resistenti e risucchiarle all'interno di tubi lunghissimi, senza attrito d'aria e in pratica senza consumo di carburante. I passeggeri staranno al sicuro durante tutto il percorso, inscatolati, in un ambiente sotto vuoto. Il sistema di treno-missile, ideato dall'ingegnere meccanico Daryl Oster, simulerà quanto già accade con la vecchia posta pneumatica (un meccanismo rapido per recapitare messaggi o piccoli oggetti avvalendosi di tubi ad aria compressa o al cui interno è stato creato il vuoto).
Del resto - con l'aggiunta della levitazione magnetica - è proprio la drastica riduzione di attrito da parte dell'aria a permettere ai veicoli già esistenti come il Maglev di muoversi ad altissima velocità e con consumi energetici ridotti. E l'assenza di attrito è una condizione che non si può ovviamente creare per il trasporto aereo. I treni Maglev eliminano la necessità di molte parti meccaniche, perchè il sistema di propulsione prevede che il veicolo si muova su un'onda elettromagnetica, senza motori a bordo. A Shangai un Maglev collega la città con l'aeroporto: la linea è lunga 30 km e viene percorsa dal treno in sette minuti e venti secondi con una velocità media di 200 km/h.
La capsula-cargo dell'Ett pesa appena 183 kg e può trasportare fino ad un massimo di 6 passeggeri. I mezzi si muoverebbero a una velocità di base di 600 km/h fino ad arrivare oltre i 6 mila km/h per viaggi tra continenti dentro tunnel sottomarini. Nessun pericolo per i passeggeri, perchè nonostante la folle velocità saremo sottoposti ad accelerazioni minime senza alcun sobbalzo.
fonte: L'Espresso, pag. 120, 8 novembre 2012, a cura di stefania di pietro
fonte: L'Espresso, pag. 120, 8 novembre 2012, a cura di stefania di pietro
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