Una recente osservazione sta mettendo in crisi la teoria sulla formazione dei pianeti. L'oggetto celeste in questione è una stella, dal poco affascinante nome di TYC 824126521, che, come tutte quelle appena formatisi, aveva intorno un disco di polveri.
Da questa polvere hanno normalmente origine i pianeti: essa si aggrega in granuli grossi come ciotoli, poi via via in oggetti sempre più grandi fino a formare i pianeti. Secondo la teoria, però, questo processo richiede centinaia di migliaia di anni, se non milioni. TYC 824126521 è stata invece osservata nel 2008 e poi nel 2010, quando è arrivata la sorpresa perchè, secondo Carl Melis, dell'Università della California, il disco è praticamente scomparso. E' andato a formare un nuovo pianeta? A quella distanza, 450 anni luce, il pianeta è impossibile da osservare: ma se così è andata allora significa che i pianeti extrasolari, già abbondanti, potrebbero essere ancora più numerosi.
fonte: L'Espresso, n. 44 - 1 novembre 2012, pag. 113
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