La vicinanza con l'Italia, il clima, l'imponente architettura e la splendida posizione sul mare: poche località europee possono vantare un'unità stilistica liberty come Abbazia-Opatija in lingua croata, stazione di villeggiatura sorta a metà dell'Ottocento in epoca asburgica. Sulla costa nord-orientale della penisola dell'Istria questa cittadina si allunga sul mare abbarbicata alle pendici scoscese del Monte Maggiore-Ucka, che con i suoi 1500 metri la ripara dalle precipitazioni conferendo un clima mite e soleggiato anche d'inverno, caratterizzato da palme, pini marittimi, agavi e giardini fioriti.
Il nome della cittadina proviene dall'abbazia benedettina di San Giacomo che risale alla metà del Quattrocento e che si trova nel centro vicino al mare, profondamente rimodernata. Fu però la costruzione della vicina Villa Angiolina, oggi sede di esposizioni in mezzo a un grande parco secolare di piante esotiche, seguita dai primi grandi hotel che diede un forte impulso a un turismo ante litteram, che già a fine Ottocento e nel periodo della Belle Epoque portò qui regnanti e ospiti illustri come Gustav Mahler, Anton Checov, Giacomo Puccini e James Joyce. Chi ama lo stile floreale sarà stupito dalla profusione di ville e palazzi, sia privati, sia adibiti ad alberghi, che si estendono lungo il corso principale animato da numerosi negozi che corre parallelo al mare, a testimonianza di una felice epoca di costruzione racchiusa in pochi decenni e spazzata via dallo scoppio della prima guerra mondiale.
La posizione è molto panoramica, all'estremità settentrionale del golfo del Quarnero, con vista in lontananza dell'agglomerato urbano di Fiume-Rijeka da cui dista una dozzina di chilometri e delle maggiori isole dell'Adriatico di Cherso-Cres e Veglia-Krk. La trasparenza dell'acqua, da subito molto profonda e le numerose insenature con spiagge rocciose ne fanno una località turistica balneare per eccellenza, ma anche la stagione di fine d'anno è piacevole ed animata, al punto che viene soprannominata la Nizza dell'Adriatico.
Abbazia deve molto all'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, che per primo credette nel suo sviluppo turistico e la visitò spesso: proprio a lui è intitolata la passeggiata a mare, assolutamente da non perdere, uno spettacolare sentiero alto appena un paio di metri sulla costa rocciosa da percorrere a piedi anche a tratti, poiché è lungo in tutto una ventina di chilometri e tocca le numerose piccole località della riviera, tutte da scoprire e ciascuna con una propria individualità. La passeggiata parte a nord da Volosca-Volosko, porticciolo di pescatori con numerosi ristorantini di pesce, sovrastante il mandracchio dove si allineano le reti da pesca. Un paio di chilometri soltanto la separano da Abbazia, che è attraversata tutta dall passeggiata a mare: qui il punto più notevole è la slanciata statua bronzea della fanciulla sul mare con il gabbiano, un simbolo della riviera che ricorda un fatto tragico di fine Ottocento.
fonte: http://viaggi.repubblica.it/articolo/abbazia-riviera-liberty/226496?ref=HRLV-7
Bellissima la Croazia ed anche vicina da raggiungere... chissà magari sarà uno dei miei prossimi viaggi!!!
RispondiEliminaOttimo Blog! Ti seguo. ciao
RispondiEliminaBella la Croazia! Sono anni che vorrei andarci..il tuo articolo mi ha invogliata ancora di più!
RispondiEliminaamo la croazia anche se non ci sono mai stata :(
RispondiEliminavista!
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